Sociologo e pittore autodidatta, Paolo Camporota nasce a Catanzaro il 08/07/1972.
Studioso dei comportamenti umani e dei fenomeni sociali, la sua passione per la ricerca sociale e per la socio-antropologia la trasmette attraverso il linguaggio della pittura, in un viaggio ai confini tra realtà e stati profondi dell’animo umano.
Le opere di Paolo Camporota sono ricche di una potente carica espressiva ed i suoi personaggi a volte surreali riescono a trasmettere in colui che le osserva una forte energia ed inquietudine.
I suoi quadri offrono un taglio psicoanalitico che lascia immaginare all’osservatore una storia, come se i soggetti richiedessero a chi li osserva di proiettare un racconto ispirato alla potenza espressiva dell’opera. Una dimensione psico-onirica in cui un fermo immagine, estetica principale delle opere di pittura, non si limita solo alla dimensione simbolica, ma vuole quasi sondare il rapporto tra le passioni umane e l’inevitabile socialità in cui esse si esperiscono.
I suoi dipinti sono di forte impatto immediato ma che richiede un occhio attento e riflessivo per indagarne le profondità
Paolo Camporota produce pochissime opere “uniche”, alle quali è emotivamente legato, in quanto la sua pittura è soprattutto studio psico-sociologico, analisi, ricerca, ispirazione e “temeraria” sperimentazione.
Tale processo può durare anche mesi e anni, perché lo scopo della sua pittura non è la produzione finale dell’opera fine a se stessa ma è il racconto delle emozioni e la meditazione introspettiva che dia tregua e risposte al vivere convulso dell’essere umano.
Dopo un primo periodo figurativo espressionista successivamente evolve all’astrazione con un nuovo tipo di interpretazione dell’immagine figurativa, tra surrealismo ed espressionismo astratto, inducendo lo spettatore a determinare il soggetto tra le infinite visioni ed emozioni create da astratte forme e vibranti cromie.
Proprio questa sua estetica e potenza espressiva, proposta in varie mostre nazionali ed internazionali, è stata oggetto di numerosi ed interessanti riscontri critici, oltre che di importanti premi. Sulla sua particolare arte sono stati scritti molti articoli e il suo profilo è stato inserito in diversi cataloghi e riviste di settore.
"La scoperta non consiste nel cercare nuovi posti ma nel vedere con occhi diversi." (Marcel Proust)